LA CERVICALGIA
Il termine cervicalgia definisce un generico dolore al collo che si protrae per un periodo di tempo variabile (mesi/anni). Si tratta di un disturbo muscolo-scheletrico estremamente diffuso tra la popolazione. Cause La cervicalgia può essere scatenata da un insieme di cause particolarmente numerose ed eterogenee. Tra tutte, la sedentarietà, i colpi di freddo e la postura scorretta costituiscono gli elementi eziopatologici maggiormente coinvolti.
La cervicalgia acuta è invece causata da: colpi di frusta, ernie cervicali, ipercifosi dorsale, iperlordosi lombare, osteofiti, spondilosi e sport di potenza.
Sintomi La cervicalgia è percepita come un dolore costante, di entità variabile, a livello del rachide cervicale.
Il dolore può essere affiancato da sintomi secondari, quali: tensione ed affaticamento muscolare, intorpidimento e formicolio localizzato, brachialgia, debolezza del braccio e della mano.
Diagnosi In caso di cervicalgia, la diagnosi è necessaria per risalire alla causa che ha originato il dolore al collo previo visita medica. Le tecniche diagnostiche più utilizzate sono: anamnesi, radiografia, TC, MRI ed elettromiografia.
Terapia
La terapia prescritta dal medico, che dipende dalla causa responsabile della cervicalgia, può comprendere: programma di esercitazioni specifiche per il dolore cervicale, massoterapia e fisioterapia, farmaci antidolorifici e, nei casi più gravi, intervento chirurgico.
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